Galleria
La barca
I Progetti innovativi di IRWIN fondono alloggi di lusso e la gestione della vela facile in uno scafo veloce.
La filosofia di Ted Irwin era semplicemente di costruire una buona barca elegante e veloce, stabile e confortevole. Irwin Yacht è stato l'unico grande produttore di yacht la cui ricerca e lo sviluppo del programma ha utilizzato yacht da regata internazionale per testare nuovi progetti e tecniche di costruzione.
Sottocoperta è sinonimo di eleganza e convenienza con le sistemazioni per 8 passeggeri, ma lo yacht può essere condotto da 2 persone di equipaggio, in questo caso di nazionalità italiana.
L'imbarcazione è dotata di 5 Cabine, di cui 4 con letto matrimoniale ed 1 con letto a castello a servizio dell'equipaggio, e 4 bagni. Tutte le cabine sono dotate di aria condizionata.
Irwin era orgoglioso di aver costruito il maggior numero di barche a vela da crociera rispetto a qualsiasi altro costruttore di barche in tutto il mondo!
Sono state costruite oltre 6.000 imbarcazioni. Oltre 300 Irwin 52, 54, 65 e 68s stanno navigando tuttora in tutto il mondo.
N.B.= tutte le informazioni tecniche e la descrizione dell'imbarcazione ci vengono forniti direttamente dalla società armatrice. Le foto che vedete sono in fase di aggiornamento in quanto attualmente il veliero è in cantiere per lavori di manutenzione.
Basi ed itinerari
Base di partenza: Rodi - Kos, su richiesta in alcuni periodi possiamo imbarcare anche a Mykonos
CROCIERA ITINERARIO ISOLE DEL DODECANESO:
>> Rodi > Symi > Nisyros > Tilos > Halki > Alimnia > Rodi
L’imbarco avviene a Rodi, l’isola più a est del Dodecaneso e facilmente raggiungibile in aereo. E’ detta l’isola della luce, con circa 300 giorni l’anno di sole. Vanta il più grande centro antico abitato di Europa, oggi patrimonio dell’Unesco. Ha un fascino che lascia il segno in una vacanza. Ci vorrebbe una settimana per girarla tutta. Vanno indicate Lindos, Kamiros, Prassonissi.
Symi sita a 23 miglia nautiche ad Ovest di Rodi, offre una serie di baie che meritano essere visitate. In senso antiorario, Nannou, Thessalona, Pedi, Ayo Aemilyanos, Panormitis e Seskli. La caratteristica di questa vivace isola, sono le sue case colorate con tetti spioventi. Il camminamento lungo il porto e i suoi tanti ristorantini e locali, propongono un divertente dopocena. Per gli amanti della cultura, segnaliamo il pittoresco villaggio di Panormitis, famoso per il suo monastero ortodosso, eretto in tipico stile veneziano. Il Monastero dell'Arcangelo Michele ( “Moni Taxiarchis Michail Panormitis” ): è il monumento più noto ed importante di tutta l'isola. Dedicato al Santo patrono dell'isola, protettore anche dei marinai, si trova in una suggestiva insenatura nella parte più meridionale di Symi. Eretto nel XII secolo e ricostruito nel XVIII è meta di pellegrinaggi, in quanto il culto di San Michele è vivissimo tra le popolazioni dell'Egeo. Questo monastero custodisce non solo manufatti di rara bellezza, ma anche una grandiosa ( misura circa tre metri di altezza ) e particolarissima icona in argento dell’Arcangelo.
L’isola di Nisyros, sita a circa 35 miglia nautiche a Nord Ovest di Symi, ci ricorda, con le sue piccole casette a due piani, un po’ le Cicladi. Solitamente ci fermiamo per un bagno presso l’isola di fronte, denominata Gyali, caratterizzata dalla sua cava di pietra pomice e dalla presenza sulla parte orientale dell’ossidiana, la pietra di vetro nero di origine vulcanica. Ritornando a Nisyros si suggerisce la visita al cratere e al piccolo villaggio di Nikkia. Entrambi raggiungibili con un minibus privato o, in alternativa, per chi vuol essere più indipendente, noleggiando uno scooter od una macchina.
Dall’isola di Nisyros, scendendo con rotta verso Sud Est, dopo circa 18 miglia nautiche incontriamo l’isola di Tilos. Quest’isola fu colonizzata, subito dopo la glaciazione, da elefanti nani. Da visitare, per un particolare dopocena, il suggestivo villaggio di Micro korio. Qui troverete una serie di case in pietra ormai diroccate, dove alcuni intrepidi ragazzi hanno avuto la geniale idea di ristrutturarne una, crearne un lounge bar, ed hanno ubicato nelle altre casette delle luci, dando l’idea di un vero e proprio presepe.
A 15 miglia nautiche a Sud troveremo le isole di Alimnia e Halki. La prima è, ad oggi, disabitata. Fu utilizzata come base militare dalle forze tedesche ed italiane, durante la seconda guerra mondiale. Tuttora si possono visitare i resti delle caserme, dove ci sono dei disegni raffiguranti navi da guerra, probabilmente fatti per mano dei soldati stessi. Due piccole chiesette richiamano l’attenzione del turista…da vedere. L’acqua, qui, assume dei colori indimenticabili e la sua posizione la rende un ottimo ridosso dal Meltemi, il caratteristico vento che soffia in quest’area nel periodo estivo.
Halki è una piccola perla. Ricorda un po’ Symi in piccolo. I suoi colori e la sua tranquillità, in quanto meta di un turismo non di massa, i suoi pescherecci, la rendono agli occhi del visitatore un posto che difficilmente dimenticheranno.
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